Recupero crediti: cos’è, come funziona e quali sono le tecniche per riscuotere un credito insoluto

Il Recupero Crediti è una fase del Credit Management che comprende tutte le attività volte alla riscossione di un credito che risulta essere insoluto.

Il creditore sa bene che in genere più tempo passa, meno probabilità ci sono che il debitore saldi il suo debito, per cui si attiva con indagini e accertamenti per verificare la condizione patrimoniale e finanziaria del debitore e procede a contattarlo per la riscossione.

Normativa sul recupero crediti: recupero stragiudiziale o giudiziale

Il creditore vanta un diritto nei confronti del debitore tutelato dalla legge. La normativa che disciplina il recupero crediti prevede due principali attività di recupero:

• Recupero stragiudiziale, svolto con azioni in via “amichevole”, ovvero senza l’attivazione di una causa giudiziale.
• Recupero giudiziale, ottemperato attraverso l’instaurazione di una causa giudiziale che può arrivare anche al pignoramento dei beni del debitore.

Il recupero dei crediti in via stragiudiziale è indicato in presenza di sofferenze provvisorie, mentre quando la sofferenza non è momentanea ma prolungata si procede con l’azione giudiziale.

L’attività di recupero crediti deve svolgersi entro il termine di prescrizione stabilito dalla legge affinché il diritto del creditore non venga considerato estinto. I crediti ordinari si prescrivono in 10 anni ma si possono avere scadenze diverse a seconda della tipologia.

Come recuperare un credito: le tecniche più efficaci

Cruciale per il recupero crediti è la definizione di una precisa procedura interna di gestione dei crediti, che indichi le linee guida da seguire in tutte le fasi: dalla valutazione della solvibilità dei clienti alla riscossione di un credito insoluto.

Fra queste, le tecniche più efficaci per il recupero di un credito sono in particolare due: 

• La prima prevede l’adozione di un sistema di analisi e monitoraggio della situazione finanziaria del debitore
• La seconda prevede l’implementazione di un sistema di solleciti ben scadenzati.

Entrambe le attività possono essere svolte anche da società esterne specializzate.

È fondamentale attivarsi rapidamente per il recupero: entro 2 settimane dalla scadenza del pagamento non versato con un primo sollecito, cui può seguire un secondo sollecito dopo 10-15 giorni.

Importante da ricordare nelle strategie di credit collection è l’utilizzo di dati a valore aggiunto – ad esempio: score, rating, indicatori di recuperabilità, ecc. Questi dati servono per pianificare preventivamente strategie di recupero efficaci.

Il contatto con il debitore per il recupero crediti

Il contatto con il debitore può avvenire in vari modi:

• Invio di una lettera di riscossione
• Mail di sollecito
• Telefonate
• Invio di un esattore a domicilio

Qualora dopo vari solleciti non si sia arrivati a un accordo, il creditore può inviare mediante raccomandata un formale atto di costituzione in mora del debitore, in cui intima il pagamento del debito entro un termine perentorio specifico, decorso il quale si procederà poi con il recupero giudiziale.

Il supporto di Cribis per il recupero crediti

Consapevole del tempo e delle energie necessari per implementare un efficace sistema di recupero crediti, Cribis Credit Management affianca e supporta le imprese nel processo di gestione del credito offrendo servizi per:

• la risoluzione di problematiche di pagamento;
• la collection di crediti in sofferenza;
• la definizione di un workflow di attività di gestione del credito.

Roberto Alverdi, Senior Channel Manager Collection B2B, CRIBIS.