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Studio Pagamenti 2025: Danimarca la nazione più puntuale al mondo, Italia quindicesima a livello europeo

Come ogni anno lo Studio Pagamenti di Cribis analizza le abitudini di pagamento nel mondo, prendendo in esame 37 Paesi a livello globale che complessivamente rappresentano oltre il 90% del PIL mondiale. A fine 2024 la Danimarca risulta essere la nazione con la quota maggiore di pagamenti puntuali, ben 94,5%.
Dove l’incidenza dei grandi ritardi è maggiore e dove si registrano le maggiori variazioni? Passiamo insieme in rassegna le principali evidenze dello studio.
Europa: Danimarca, Olanda e Polonia sul podio per puntualità dei pagamenti
Iniziamo la nostra analisi delle abitudini di pagamento prendendo in esame il Vecchio Continente. L’Europa è composta da Paesi profondamente diversi e le abitudini di pagamento raccontano le tante anime che vi convivono. Basta considerare le differenze fra una nazione e l’altra, in alcuni casi abissali, della quota di pagamenti a scadenza e di quelli oltre i 90 giorni dalla stessa.
- Danimarca -> pagamenti puntuali 94,2%, ritardi gravi 0,1%;
- Polonia -> pagamenti puntuali 87,5%, ritardi gravi 0,7%;
- Olanda -> pagamenti puntuali 80,2%, ritardi gravi 0,3%;
- Ungheria -> pagamenti puntuali 73,6%, ritardi gravi 0,6%;
- Svizzera -> pagamenti puntuali 63,5%, ritardi gravi 0,3%;
- Repubblica Ceca -> pagamenti puntuali 61,8%, ritardi gravi 0,4%;
- Germania -> pagamenti puntuali 61,6%, ritardi gravi 1,1%;
- Regno Unito -> pagamenti puntuali 58,6%, ritardi gravi 2,9%;
- Irlanda -> pagamenti puntuali 58,3%, ritardi gravi 3%;
- Svezia -> pagamenti puntuali 55,9%, ritardi gravi 0,3%;
- Slovacchia -> pagamenti puntuali 55,6%, ritardi gravi 0,4%;
- Slovenia -> pagamenti puntuali 51,5%, ritardi gravi 1,9%;
- Finlandia -> pagamenti puntuali 50,3%, ritardi gravi 0,2%;
- Francia -> pagamenti puntuali 45,7%, ritardi gravi 6,1%;
- Italia -> pagamenti puntuali 45,1%, ritardi gravi 4,4%;
- Croazia -> pagamenti puntuali 45%, ritardi gravi 3,3%;
- Spagna -> pagamenti puntuali 44,3%, ritardi gravi 4,6%;
- Serbia -> pagamenti puntuali 42,4%, ritardi gravi 5,4%;
- Turchia -> pagamenti puntuali 41,9%, ritardi gravi 4,4%;
- Lussemburgo -> pagamenti puntuali 41,5%, ritardi gravi 1,4%;
- Belgio -> pagamenti puntuali 38,1%, ritardi gravi 2,4%;
- Grecia -> pagamenti puntuali 24,9%, ritardi gravi 16,4%;
- Bulgaria -> pagamenti puntuali 19,1%, ritardi gravi 3%;
- Portogallo -> pagamenti puntuali 18,7%, ritardi gravi 5,8%;
- Romania -> pagamenti puntuali 12%, ritardi gravi 15,8%;
Nel 2024, dunque, la Danimarca è la nazione più affidabile con ben 94,2% di pagatori puntuali. Da sottolineare anche le ottime performance di Polonia e Olanda, con una quota di puntualità oltre l’80%.
In Danimarca è anche dove il livello di grandi ritardatari è più basso: 0,1%. Mentre Polonia e Olanda registrano i maggiori cali dei pagamenti oltre i 90 giorni (-65% la Polonia, - 40% l’Olanda).
Grecia e Romania, di contro, sono le nazioni la quota più elevata di ritardi gravi, rispettivamente 16,4% e 15,8%.
A livello tendenziale, interessante notare come l’Irlanda e il Regno Unito mostrino una crescita consistente dei pagatori puntuali (+35% la prima, +13,5% il secondo) rispetto al 2023.
Curioso il dato del Lussemburgo, dove la puntualità scende del 26%. La Svezia, invece, registra un incremento dei pagamenti in ritardo del 50% rispetto lo scorso anno, ma si tratta pur sempre di una percentuale irrisoria: passa infatti dallo 0,2% allo 0,3%. Più preoccupante l’aumento (+37,5%) dei ritardi oltre i 90 giorni in Germania che raggiungono quota 1,1% da 0,8%. L’incremento è ancora più consistente a livello percentuale in Spagna e in Ungheria: entrambi segnano un +100%, con la Spagna che va da 2,3% a 4,6% e l’Ungheria da 0,3% a 0,6%.
L’Ungheria resta però la nazione con più pagatori puntuali dell’Europa meridionale (73,6%), seguita dalla Slovenia (51,5%).
La Romania, invece, solo il 12% dei pagamenti avviene alla scadenza, un dato, fortunatamente in aumento del 33,3% rispetto all’anno precedente quando la percentuale era solo del 9%.
Buono il miglioramento delle abitudini in Grecia, con un incremento dei pagatori puntuali del 5,1%.
E l’Italia? In Italia la puntualità è in calo di -3,4% (da 46,7% del 2023 a 45,1% del 2024), mentre i ritardi oltre i 90 giorni crescono del 29,4% (da 3,4% a 4,4%).
In Asia le Filippine prime per puntualità nel 2024
Spostandoci verso l’Asia, nel 2024 le Filippine svettano per numero di pagamenti puntuali, mentre UAE, Israele e Hong Kong sono caratterizzati da una bassissima regolarità.
Queste le abitudini di pagamento Paese per Paese:
- Filippine -> pagamenti puntuali 81,4%, ritardi gravi 6,9%;
- Taiwan -> pagamenti puntuali 75,3%, ritardi gravi 0,2%;
- India -> pagamenti puntuali 58,5%, ritardi gravi 8,4%;
- Cina -> pagamenti puntuali 56,4%, ritardi gravi 3,7%;
- Tailandia -> pagamenti puntuali 54,4%, ritardi gravi 0,7%;
- Singapore -> pagamenti puntuali 41,2%;
- Hong Kong -> pagamenti puntuali 29,9%, ritardi gravi 26,3%;
- Israele -> pagamenti puntuali 28%, ritardi gravi 28,4%;
- UAE -> pagamenti puntuali 23,6%.
Le Filippine non si contraddistinguono solo per l’alta quota di pagamenti regolari, ma anche per l’andamento positivo negli ultimi due anni: nel 2023 erano 76,8% mentre nel 2022 erano 72%. In netto calo (-44,8%) poi i ritardi gravi rispetto al 2023 (12,5%) e al 2022 (15,6%).
Se queste sono le ottime performance della prima nazione in classifica, se va notato anche come Taiwan abbia registrato un decremento significativo delle aziende che pagano con ritardo grave (-33,3% rispetto al 2023), mentre l’India mostri un miglioramento con il 58,5% del totale (+23,4% rispetto al 2023) e la Tailandia registri un decremento a doppia cifra (-12,5%) delle aziende che pagano in ritardo grave che nel complesso rappresentano solo lo 0,7% del totale.
Gli altri Paesi non possono vantare risultati altrettanto brillanti, con Israele, in particolare, che vede aumentare il numero di grandi ritardatari con un peggioramento rispetto al 2023 del +3,7% e la classe di pagamento con grave ritardo che si attesta così a 2,8%.
America: in Messico in netto calo i pagamenti regolari
I Paesi del continente americano analizzati sono tre: Canada, Messico e USA. Nel 2024 sono gli States a vantare la maggiore puntualità, mentre in Messico non solo i pagamenti regolari sono meno diffusi, ma sono anche in calo.
Entrando nello specifico:
- USA -> pagamenti puntuali 58,9%, ritardi gravi 2,9%;
- Canada -> pagamenti puntuali 41,6%, ritardi gravi 1,9%;
- Messico -> pagamenti puntuali 36,4%, ritardi gravi 1,5%.
La puntualità negli USA è in calo (-1%) rispetto al 2023 (59,5%), mentre sono in aumento (+11,5%) i ritardi oltre i 90 giorni (erano 2,6% nel 2023).
Il Canada, invece, rispetto al 2023 ha registrato un incremento del 47,4% nei ritardi gravi (erano l’1,9% nel 2023), di contro, nello stesso periodo, i pagatori puntuali sono aumentati del 23,1% rispetto all'anno precedente (erano 33,8% nel 2023).
In Messico, infine, i pagamenti alla scadenza decrescono del 18,9% a fine 2024, mentre i ritardi oltre i 90 giorni salgono del 13,3%.
Oceania: in Nuova Zelanda oltre l’80% dei pagamenti è puntuale
Concludiamo il viaggio attraverso le abitudini di pagamento con l’Oceania, dove la Nuova Zelanda si contraddistingue per un livello di puntualità che supera l’80%.
Questi i dati del continente:
- Australia -> pagamenti puntuali 68,9%, ritardi gravi 2,3%;
- Nuova Zelanda -> pagamenti puntuali 83,2%, ritardi gravi 0,9%.
Performance quindi molto positiva per la Nuova Zelanda con più dell’83% di pagatori puntuali e grandi ritardi che non arrivano all’1%. Fra l’altro la puntualità è in aumento del 2,2% rispetto al 2023 (da 81,4% a 83,2%) e i ritardi gravi in calo del 40% (da 1,5% a 0,9%).
In Australia la puntualità migliora del 6,5% rispetto al 2023 (68,9% invece di 64,7%) e i ritardi oltre i 90 giorni scendono dell’11,5%.
Ancora una volta lo Studio Pagamenti di Cribis si rivela un prezioso strumento per le imprese che commerciano con Paesi oltreconfine. Conoscere le abitudini di pagamento di una nazione è il primo passo per poter mettere a punto strategie di vendita e di credito mirate e funzionali agli obiettivi dell’azienda.
Vuoi saperne di più? Scarica gratuitamente lo Studio Pagamenti 2025.

L'AUTORE
Niccolò Zuffetti
Head of Marketing, CRIBIS
Marketing Manager di CRIBIS, sin dall’inizio della carriera professionale si è dedicato al coordinamento di progetti di supporto decisionale per la valutazione del merito creditizio, gestione della clientela e ampliamento del business per grandi aziende italiane e per il mercato B2B. Oggi coordina le attività di Marketing e Telemarketing.
Head of Marketing, CRIBIS
Marketing Manager di CRIBIS, sin dall’inizio della carriera professionale si è dedicato al coordinamento di progetti di supporto decisionale per la valutazione del merito creditizio, gestione della clientela e ampliamento del business per grandi aziende italiane e per il mercato B2B. Oggi coordina le attività di Marketing e Telemarketing.
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