Cos’è la compliance, e perché è importante per le aziende?

Cosa significa compliance: una definizione

Con il termine “compliance” in ambito aziendale si fa riferimento alla conformità rispetto a una normativa, uno standard o a delle best practice.

La compliance aziendale è correlata al sistema di controllo interno, in quanto, andando a valutare la conformità di procedure e comportamenti relativamente a regole di funzionamento che l’azienda adotta o è tenuta a rispettare, è possibile andare a monitorare l’attività e l’operato dei soggetti collegati all’impresa in modo diretto (es. dipendenti, amministratori) o indiretto (es. consulenti, fornitori).

L’importanza della compliance aziendale: la Direttiva Antiriciclaggio

Quando si stabiliscono delle partnership commerciali, definire chi sia il titolare effettivo è uno degli elementi indispensabili di compliance. A stabilirne l’importanza è la Direttiva Antiriciclaggio. In particolare, la IV Direttiva impone agli amministratori di aziende dotate di personalità giuridica l'obbligo di raccogliere dati utili per determinare l'identità del beneficiario effettivo (o beneficial owner) delle imprese con cui si hanno relazioni di business, e prevede che i Paesi dell'UE creino dei registri nazionali centralizzati dei titolari effettivi di aziende e trust.

In Italia tale funzione viene svolta dal Registro delle Imprese della Camera di Commercio. L’obiettivo della compliance sul titolare effettivo è quello di evitare di stringere partnership con aziende poco trasparenti dal punto di vista fiscale, del riciclaggio o della reputazione.

Compliance aziendale e verifica dei partner commerciali

La verifica della compliance delle imprese con cui si opera è particolarmente importante, soprattutto per chi lavora con l’estero. Nell’attività commerciale uno degli aspetti strategici è conoscere l’identità del titolare effettivo, la cui identificazione potrebbe non essere immediata in presenza di intermediari, mandatari, trust e fiduciarie.

Andare a individuare quanto i propri partner commerciali siano responsabili verso i loro stakeholder permette quindi di prevedere le loro azioni e il loro processo decisionale, evitando di incappare in situazioni che potrebbero penalizzare l’azienda.

Gestione della compliance aziendale: nasce D&B OnBoard

Le informazioni depositate nei registri pubblici non sono esaustive e vanno integrate con altri dati volti anche a valutare la reputazione del titolare effettivo dell’azienda con cui si stringono rapporti commerciali.

Una verifica parziale e approssimativa sulla propria supply chain potrebbe portare a rischi economici e a danni reputazionali. Per evitare di affidarsi ai partner sbagliati è nato il servizio D&B OnBoard che permette di reperire e gestire informazioni su fornitori, partner e clienti fornendo supporto nel processo di identificazione, verifica e gestione della compliance aziendale e del rischio reputazionale.

L’indagine prevede:

• Identificazione e verifica dell’esistenza e dell’identità dell’azienda;
• Verifica di legami societari e proprietà;
• Screening dei rischidelle aziende partner.

Matteo Nori, Operations Manager Cribis.