Internazionalizzazione, Sviluppo Business

L’impatto della Crisi di Suez sul commercio estero italiano e sui trasporti

Shutterstock 1017247873

La crisi del canale di Suez dovuta agli attacchi degli Houthi alle navi commerciali pesa sempre di più sul commercio estero italiano nell'area. Leggi di più.

Le tensioni nel Mar Rosso alimentate dagli attacchi alle navi commerciali da parte degli Houthi, gruppo sciita dello Yemen filopalestinese, stanno rendendo complicati gli scambi internazionali e pesando sempre di più sul commercio, i trasporti e le imprese italiane.

Una crisi, quella nel Mar Rosso, che sta:

  • compromettendo la regolarità dei rifornimenti;
  • allungando i tempi di navigazione delle merci;
  • aumentando i costi di trasporto.

Dovendo circumnavigare l’Africa, secondo Confcommercio, la navigazione da e verso l’Estremo Oriente si allunga di ben 10-12 giorni. Non solo, in base alle elaborazioni ISPI su dati Drewry, i costi di nolo di un container di 40 piedi sulla rotta Shangai-Genova nei primi mesi dell’anno sono più che raddoppiati rispetto al 2023.

 

 

La crisi di Suez crea problemi per l’import e l’export italiano

I transiti nel Canale di Suez, da cui passa circa il 40% del nostro interscambio commerciale marittimo, per un valore di circa 154 mld di euro, si sono ridotti di oltre un terzo.

Le maggiori criticità riguardano in particolare l’import italiano, dal momento che attraverso il canale di Suez transita circa il 16% delle importazioni italiane, ma non va dimenticato che il mancato approvvigionamento di merci importate può arrivare compromettere l’intera filiera produttiva. 

A soffrire di più di questa situazione sono i settori:

  • automotive
  • moda
  • alimentare (in riferimento a prodotti di importazione come riso, oli vegetali, tè e caffè)

Un’emergenza che rischia di essere un salasso per le imprese italiane. Secondo Confartigianato, tra novembre 2023 e gennaio 2024, le perdite causate dalla crisi del Mar Rosso nel nostro Paese ammonterebbero a un totale di 8,8 miliardi.

Per Confartigianato, infatti, solo in questi tre mesi, l’Italia ha perso 3,3 miliardi per mancate o ritardate esportazioni e 5,5 miliardi per il mancato approvvigionamento di prodotti manifatturieri.

 

 

La crisi di Suez mette in difficoltà anche le imprese dei trasporti

Considerando le conseguenze economiche di questa situazione sulle regioni italiane, la più esposta risulta essere la Lombardia, seguita da Emilia-Romagna, Veneto, Toscana, Piemonte e Friuli-Venezia Giulia.

Confartigianato porta alla luce, inoltre, che anche le piccole imprese del settore trasporti sono penalizzate dall’emergenza, stimando che nei 15 maggiori porti interessati dagli scambi con il Mar Rosso, operano 13 mila realtà, fra autotrasporto merci, trasporto marittimo di merci e servizi della logistica, la cui possibilità di operare normalmente ora è seriamente compromessa.

Allo scopo di proteggere le navi mercantili UE nel Mar Rosso e nel canale di Suez dagli attacchi degli Houthi, il Consiglio Affari Esteri UE ha approvato il 19 febbraio il lancio dell'operazione militare navale Aspides.

La missione durerà almeno un anno e sarà esclusivamente difensiva. Non prevede, inoltre, attacchi via terra. Il comando strategico dell'operazione è affidato alla Grecia e aperto alla partecipazione di Paesi terzi, mentre il comando tattico spetta all'Italia.

 

Non resta che augurarsi che il principio di libertà di navigazione torni a essere ripristinato, ma soprattutto che si plachino i conflitti in quell’area geografica.

Niccolò Zuffetti Def
L'AUTORE
Niccolò Zuffetti

Marketing Manager, Cribis

Marketing Manager di CRIBIS, sin dall’inizio della carriera professionale si è dedicato al coordinamento di progetti di supporto decisionale per la valutazione del merito creditizio, gestione della clientela e ampliamento del business per grandi aziende italiane e per il mercato B2B. Oggi coordina le attività di Marketing e Telemarketing.

Marketing Manager, Cribis

Marketing Manager di CRIBIS, sin dall’inizio della carriera professionale si è dedicato al coordinamento di progetti di supporto decisionale per la valutazione del merito creditizio, gestione della clientela e ampliamento del business per grandi aziende italiane e per il mercato B2B. Oggi coordina le attività di Marketing e Telemarketing.

Approfondimento correlati
Shutterstock 234790162

07/12/2023

Internazionalizzazione

Ottimismo delle imprese sull'andamento economia globale

Scopri il report “Global Business Optimism Insights” di Dun & Bradstreet sul grado di ottimismo e di fiducia delle imprese rispetto all'andamento dell'economia globale.

Shutterstock 212359891

16/10/2023

Internazionalizzazione

SIMEST: finanziamenti agevolati per l’internazionalizzazione

Il fondo 394/81 di SIMEST offre finanziamenti agevolati alle imprese italiane per supportarne il processo di internazionalizzazione. Scopri come funziona.

Shutterstock 706162279

27/09/2023

Internazionalizzazione

Risk management: strategia per l'internazionalizzazione

Vista la crescita dell'export italiano, un attento risk management è fondamentale per gestire i rischi derivanti dall'internazionalizzazione. Scopri di più.

Hai delle domande o vuoi ricevere un preventivo?

Richiedi subito informazioni

In Evidenza

In Evidenza

CRIBIS X

CRIBIS X permette di tradurre le strategie commerciali e di gestione del credito in strumenti operativi per valutare nuovi clienti e ridurre DSO, scaduto e perdite.

Scopri di più

In Evidenza

Margò

Fai crescere il tuo fatturato e trova nuovi clienti, richiedi gratuitamente 10 nuovi leads su cui sviluppare il tuo business!

Scopri di più

In Evidenza

CRIBIS Radar

Cribis Radar aiuta le imprese a conoscere tutte le opportunità di finanza agevolata, trovando la soluzione migliore per ogni esigenza di business.

Scopri di più