Svezia e Finlandia: il possibile ingresso nella NATO e le abitudini di pagamento

Svezia e Finlandia hanno annunciato di voler aderire alla Nato. Una notizia che è stato un fulmine a ciel sereno nel bel mezzo della guerra russo-ucraina. I tempi potrebbero essere più brevi del solito per questi due Paesi che hanno da tempo relazioni con l’Alleanza Atlantica. L’iter di annessione alla NATO resta però complesso. Alla richiesta ufficiale di adesione seguono opportune verifiche sui motivi della volontà di entrare nella Nato e sull’esistenza dei requisiti (politici, economici, militari e legali) necessari per entrare nell’alleanza. Infine, serve l’approvazione all’unanimità dell’ingresso di Svezia e Finlandia da parte di tutti i Paesi NATO, e la Turchia in merito ha già espresso la sua contrarietà.

In attesa degli sviluppi geopolitici, abbiamo voluto analizzare abitudini di pagamento e rapporti commerciali tra l’Italia e i due Paesi nordici, considerando che secondo i dati dell’Osservatorio Economico l’Italia è il dodicesimo mercato di destinazione dell'export della Svezia e della Finlandia, mentre è l’undicesimo Paese fornitore della Svezia e il dodicesimo fornitore della Finlandia.

PAGAMENTI IN SVEZIA: IL 60.6% DELLE IMPRESE SVEDESI È PUNTUALE

La Svezia può contare su consistenti risorse naturali (minerarie, idriche e boschifere), innovazione tecnologica e un’importante produzione industriale.

I comparti produttivi svedesi più importanti sono:

• Automobilistico
• Costruzioni
• Minerario– metallurgico
• Legno, carta e packaging
• Difesa
• Chimico-farmaceutico
• Telecomunicazioni

In base ai dati 2021 dello Studio Pagamenti Cribis, le aziende svedesi che pagano alla scadenza risultano essere il 60,6% (nel dicembre 2020 erano il 57,7%), quelle che saldano entro 90 giorni sono il 38,1% (l’anno precedente erano 41,9%), mentre le imprese con ritardi oltre i tre mesi sono l’1,3% (percentuale bassa ma in netto aumento rispetto alla fine del 2020 quando erano solo l’0,4%).

Andando ad analizzare il rapporto fra dimensione delle aziende e puntualità nei pagamenti, soltanto lo 0,2% delle grandi imprese svedesi paga con oltre 90 giorni di ritardo, mentre ben il 63,1% delle microimprese paga puntualmente.

Il settore merceologico dove le aziende sono più puntuali è quello della Pubblica amministrazione, difesa, previdenza sociale obbligatoria (75% con 0% di ritardi oltre i 3 mesi) mentre i grandi ritardatari si concentrano nel settore Minerario ed estrattivo (4,1%).

PERFORMANCE DELLE IMPRESE FINLANDESI: SOLO LO 0.2% PAGA CON GRANDE RITARDO

L’Osservatorio Economico sui Mercati Esteri ha pubblicato i dati relativi agli scambi commerciali fra Italia e Finlandia del 2020. L’interscambio è stato di 3.280 milioni di euro, con un saldo commerciale positivo per il nostro Paese di 32.000 euro.

L’Italia esporta in Finlandia principalmente:

• Macchinari e apparecchi n.c.a.
• Metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti
• Prodotti alimentari, bevande e tabacco
• Apparecchi elettrici
• Sostanze e prodotti chimici
• Articoli in gomma e materie plastiche, altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi

Quanto a puntualità nei pagamenti delle imprese finlandesi, in base ai dati dello Studio Pagamenti Cribis, ci troviamo di fronte a un Paese dove solo lo 0,2% delle aziende paga oltre i tre mesi della scadenza (0,3% nel 2020), il 52,7% salda puntualmente le fatture (in leggero calo rispetto al 53% del 2020), e il 47,1% paga entro i 90 giorni (l’anno precedente la percentuale era del 46,7%).

Dai dati emerge come in Finlandia siano le microimprese a essere le più puntuali, con il 55,8% di pagamenti a scadenza; seguono le piccole imprese (38,2%), le grandi imprese (35,5%) e infine le medie imprese (34,7%).

Il settore dove in Finlandia si registra una maggiore puntualità nei pagamenti è quello Minerario ed estrattivo (65,53%), mentre quello in cui c’è una maggiore concentrazione di grandi ritardatari è l’Immobiliare (0,4%).

Conoscere le abitudini e le performance di pagamento nei Paesi partner, per le aziende che hanno rapporti commerciali con l’estero, è strategicamente essenziale. Per questo Cribis raccoglie e analizza i dati relativi alla puntualità in Italia e nei principali Paesi del mondo, evidenziando trend che consentono alle imprese di avere preziose informazioni per un’accorta gestione dei flussi di cassa.

Massimiliano Solari, Direttore Generale CRIBIS