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Fiere e mercatini di Natale: un buon momento per l’artigianato made in Italy

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Ancora una volta il Made in Italy è protagonista dei nostri regali di Natale. Quali sono i numeri il settore dell'artigianato negli ultimi anni? Vediamoli insieme.

Dall’Artigiano in Fiera a Milano ai mercatini natalizi sparsi per il Paese, questo è il periodo dell’anno in cui il made in Italy fa bella mostra di sé per poi diventare in molti casi il regalo ideale da mettere sotto l’albero.

In base alle elaborazioni dell’Ufficio Studi di Confartigianato su dati Istat, a dicembre ammonta a 22,7 miliardi di euro la spesa delle famiglie per prodotti e servizi scelti come dono delle feste (fra di essi ci sono: prodotti alimentari e bevande, moda e gioielleria, mobili, tessili per la casa, cristalleria, stoviglie e utensili domestici, utensili e attrezzature per casa e giardino, giochi, giocattoli, articoli sportivi, libri, articoli di cartoleria e materiale da disegno e servizi di cura della persona).

E sono circa 305 mila le imprese artigiane operanti in 47 settori in cui si realizzano prodotti e servizi artigianali di alta qualità che possono essere regalati in occasione del Natale, pari al 30,6% delle imprese artigiane italiane: queste imprese danno lavoro a un terzo (34,8%) degli addetti dell’artigianato nazionale.

 

Non mancano però le preoccupazioni sulla congiuntura economica. In un anno complicato dai rincari di bollette e materie prime, siamo andati ad analizzare come la categoria degli artigiani e il mondo dell’arredamento artigianale si presentano all’appuntamento con le festività.

 

 

Lombardia regione d’elezione per l’artigianato Made in Italy

Le regioni con il maggior numero di imprese artigiane sono:

  • Lombardia (18%)
  • Lazio (13,6%)
  • Emilia-Romagna (10,1%)

 

 

Si tratta di imprese che hanno dimostrato una buona resilienza anche durante un anno difficile come il 2020. Si pensi infatti che il fatturato del 2020 pur in flessione rispetto al 2019 è stato superiore al 2018.

Questo l’andamento del fatturato in dettaglio:

  • 296.172.278 € nel 2018
  • 498.773.888 € nel 2019
  • 307.808.764 € nel 2020

 

Ma è l’andamento del numero di dipendenti che fa ben sperare nel futuro. Nonostante il trend negativo dell’ultimo decennio, il 2021 infatti ha visto un netto aumento dei dipendenti rispetto agli anni precedenti.

 

In particolare:

  • 527 nel 2019
  • 971 nel 2020
  • 040 nel 2021

 

Sui numeri pesano le aziende artigianali del settore edilizia che con il superbonus hanno visto aumentare attività e dunque persone impiegate.

 

 

Artigianato nel 2023: le prospettive future

 

L’artigianato italiano fa della tradizione il suo baluardo. Non sorprende dunque se andandone a valutare il livello di innovazione si scopre che solo lo 0,3% delle imprese artigiane può dire di essere altamente innovativa.

 

Queste le percentuali dello score di innovazione:

  • Basso 63,5%
  • Medio-Basso 33,4%
  • Medio 1,8%
  • Medio-Alto 1%
  • Alto 0,3%

 

 

Con una spinta alla digitalizzazione e all’innovazione molto forte dettata dal PNRR, anche gli artigiani si troveranno a dover far fronte a un futuro in rapido sviluppo e con una crescente competizione.

 

L’analisi dei dati mostra una buona capacità di rispondere alle avversità, del resto la qualità delle materie prime, la prossimità ai consumatori e la capacità di ascolto fanno delle attività artigiane un fiore all’occhiello del Paese.

 

Proprio per le sue caratteristiche intrinseche siamo certi che il settore saprà resistere anche a un 2023 che si prevede essere al momento ancora pieno di incertezze.

Fai analisi di settore come questa e sviluppa il business.

Niccolò Zuffetti, Marketing Manager CRIBIS

Niccolò Zuffetti Def
L'AUTORE
Niccolò Zuffetti

Marketing Manager CRIBIS

Marketing Manager di CRIBIS, sin dall’inizio della carriera professionale si è dedicato al coordinamento di progetti di supporto decisionale per la valutazione del merito creditizio, gestione della clientela e ampliamento del business per grandi aziende italiane e per il mercato B2B. Oggi coordina le attività di Marketing e Telemarketing.

Marketing Manager CRIBIS

Marketing Manager di CRIBIS, sin dall’inizio della carriera professionale si è dedicato al coordinamento di progetti di supporto decisionale per la valutazione del merito creditizio, gestione della clientela e ampliamento del business per grandi aziende italiane e per il mercato B2B. Oggi coordina le attività di Marketing e Telemarketing.

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