Come funziona il bando ON - Nuove Imprese a Tasso Zero di Invitalia

Il bando ON – Nuove Imprese a Tasso Zero, promosso da Invitalia, è un incentivo pubblico attivo su tutto il territorio nazionale, ideato per sostenere la nascita e lo sviluppo di micro e piccole imprese a prevalente partecipazione giovanile o femminile. Ma in cosa consiste?

A chi è rivolto il Bando ON - Nuove Imprese a Tasso Zero?

Iniziamo con il dire che possono accedere all’incentivo:

• micro e piccole imprese costituite da non più di 60 mesi;
• team di persone fisiche intenzionate a costituire una nuova impresa;
• compagini societarie in cui la metà dei soci e delle quote sia detenuta da under 35 o da donne (senza limiti d’età).

Il bando si rivolge in particolare a nuove attività imprenditoriali oppure ad attività di ampliamento, diversificazione o trasformazione di realtà esistenti nei settori: produzione, servizi, commercio, turismo. Non sono invece ammesse le iniziative riconducibili alla produzione primaria dei prodotti agricoli, al carboniero, alle attività connesse all’esportazione verso i Paesi membri dell’UE. 

L’investimento può coprire fino a 1,5 milioni di euro per imprese costituite da meno di 36 mesi e fino a 3 milioni di euro per imprese tra 36 e 60 mesi. Le realtà interessate ad accedere al bando devono farne richiesta online, tramite piattaforma Invitalia. Le domande vengono, poi, valutate in base all’ordine cronologico, senza graduatorie.

Come funziona il bando e quali sono le spese ammissibili?

L’incentivo è composto da un mix di agevolazioni:

• finanziamento a tasso zero, rimborsabile in 10 anni;
• contributo a fondo perduto, la cui quota varia in base alla maturità dell’impresa, ovvero fino al 20% del costo ammissibile per imprese con meno di 3 anni e fino al 15% per imprese tra 3 e 5 anni.

Gli aiuti coprono fino al 90% delle spese ammissibili. A seconda dell’anzianità dell’impresa, è possibile finanziare:

• opere murarie (max 30% dell’investimento);
• macchinari, impianti, attrezzature;
• programmi informatici e ICT;
• licenze, brevetti, marchi;
• consulenze specialistiche (max 5%);
• spese per costituzione società e contratto di finanziamento;
• capitale circolante, fino al 20% (solo per imprese < 3 anni).
  
  

L’acquisto di immobili è ammesso solo per le imprese tra 36 e 60 mesi (max 40%) e solo se riferito al settore turistico.

Quel che è importante da tenere in considerazione è che i piani d’impresa devono essere avviati dopo la presentazione della domanda ed essere conclusi nei tempi indicati nella delibera di ammissione, in accordo con le caratteristiche del progetto, in ogni caso non oltre i 24 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento. 

L’importanza di sostenere l’imprenditoria giovanile e femminile

Il sostegno pubblico all’imprenditorialità giovanile e femminile rappresenta una leva strategica per promuovere inclusione, innovazione e crescita sostenibile.

Strumenti come il bando ON – Nuove Imprese a Tasso Zero non solo abbassano le barriere all’ingresso per chi vuole avviare un’attività, ma valorizzano il potenziale di nuove idee e competenze spesso escluse dai circuiti tradizionali del credito.

Approfittare della finanza agevolata oggi significa cogliere un’opportunità concreta per costruire il proprio futuro imprenditoriale e contribuire attivamente al rinnovamento del tessuto produttivo italiano.