Risk Management: la valutazione e la gestione dei rischi nelle scelte aziendali

Il Risk Management è indispensabile per lo sviluppo aziendale. Vediamo come e perché una corretta valutazione dei rischi dovrebbe essere alla base di qualsiasi decisione strategica.

In cosa consiste il Risk Management

Per Risk Management si intende quell’insieme di strategie e azioni introdotte dalle aziende per prevedere, monitorare, gestire e tenere sotto controllo il livello di rischio associato al proprio business. 

L’attività di risk management prevede due momenti cruciali:

• identificazione del rischio
• definizione delle modalità di gestione del rischio più adeguate

Quando possibile, assicurarsi contro i rischi “trasferendo” così il rischio a una compagnia di assicurazione è sicuramente una buona scelta, ma in alcuni casi si tende a occuparsi internamente della gestione dei rischi.

Per poterlo fare viene effettuata un’analisi che consente di conoscere per ogni fattore di rischio la probabilità di accadimento e l’eventuale impatto che potrebbe avere se si verificasse, con l’obiettivo di ridurre tali probabilità e mitigarne gli effetti.

Cosa si intende per valutazione del rischio e cosa occorre fare

È bene come prima cosa comprendere che il rischio non può essere cancellato del tutto e non è nemmeno vantaggioso farlo. Ciò che invece è auspicabile fare è ottimizzare il rapporto fra rischi e rendimenti connaturato all’attività d’impresa. Per questo la figura del Risk Manager ha un ruolo chiave in azienda.

Chi è il risk manager

Affinché possa effettuare una corretta valutazione dei rischi, è indispensabile che il Risk Manager abbia una profonda conoscenza del business, dei processi operativi, dei mercati finanziari, oltre ad avere delle forti competenze matematiche e quantitative dal momento che la gestione del rischio prevede la realizzazione di modelli per mappare, misurare e analizzare i rischi.

Il risk manager, vista l’importanza che ricopre, deve essere coinvolto nei processi di pianificazione strategica, con l’obiettivo di valutare il profilo di rischio delle opzioni che il top management sta prendendo in considerazione.

Risk management: perché è importante?

L’importanza dell’attività di risk management è sentita in Italia, soprattutto dalle imprese di grandi dimensioni. Ne è la prova il X Osservatorio sulla diffusione del risk management nelle medie imprese italiane realizzato da Cineas, basato su un campione di 351 imprese italiane di dimensioni diverse, con rilevazioni effettuate nel periodo gennaio-febbraio 2023.

In base ai dati dell’Osservatorio, il 65,9% delle Grandi aziende ha un Comitato di Controllo e Rischi, mentre tale percentuale scende al 39% nelle Medie imprese e al 33% in quelle Piccole.

Le principali motivazioni che hanno spinto le imprese all’introduzione di un metodo di gestione dei rischi sono:

• Razionalizzare le decisioni/strutturare la governance aziendale 52,5%
• Salvaguardare i mezzi di produzione e la continuità del bus. 39,8%
• Ottemperare a specifiche normative 35,4%
• Ottenere polizze assicurative agevolate 14,1%
• Agevolare l'accesso al credito 12,9%

Quali sono i principali rischi per le imprese

I rischi che un’impresa corre possono essere ricondotti a tre categorie principali:

• strategici: sono i rischi legati al mercato di riferimento, i rischi regolamentari (adeguamento alla compliance e alla normativa) e i rischi reputazionali;
• finanziari: sono i rischi di deterioramento delle posizioni creditorie, i rischi di liquidità e gli effetti dell’andamento dei tassi di interesse;
• operativi: sono i rischi correlati all’operatività aziendale, fra cui anche i cyber risk (che stanno acquisendo sempre più importanza).

Ma quali sono i rischi che più preoccupano le imprese italiane? Secondo l’Osservatorio Cineas, la classifica dei rischi più temuti vede nelle prime dieci posizioni:

• Infortuni sul posto di lavoro 89,2%
• Difettosità del prodotto 86,4%
• Cyber Risk 86%
• Ricadute negative sull’ambiente delle attività d'impresa 77,3%
• Professional Skills 77,3%
• Catastrofi naturali 76,2%
• Rischi Regolamentari 75,8%
• Rischi Finanziari 72,8%
• Rischi Geopolitici 68,1%
• Imitazione dei prodotti 65,1%

Le prospettive del Risk Management

La varietà dei rischi a cui un’azienda è sottoposta mette in luce come proteggere la propria attività sia tutt’altro che banale, oltre che assolutamente fondamentale, soprattutto in tempi di grande incertezza come quelli attuali.

C’è da aspettarsi che la figura del Risk Manager diventi sempre più centrale nelle aziende e che gli investimenti in Risk Management aumentino nei prossimi anni. Sarà la funzione del futuro?